Un archivio dei Discorsi su ArcheoFOSS al 5 marzo 2019.

Software per le annotazioni

AlessioPao
2015-12-13T12:09:07.510Z

Ciao a tutti,

Vorrei chiedervi un parere generale, dato che sto cominciando il mio dottorato di ricerca e mi sono domandato come prendere le annotazioni nella maniera più efficiente possibile.

Ho già usato con molta soddisfazione Zotero per la bibliografia, ma meno per le annotazioni. In particolare non mi ha convinto perché:

  1. Indicizza tutto, ma non il testo delle note
  2. Note e bibliografia sono gestite come elementi uguali, ma non posso filtrare una delle due categorie nella schermata generale
  3. Non usa la sintassi wiki
  4. Non permette di inserire immagini o altri elementi nel testo

Così mi sono messo a cercare un’altra soluzione e mi sembra di aver trovato due alternative: Zim e TiddlyWiki. Al momento tendo a preferire il primo perché ha una curva di apprendimento meno ripida ed è già pronto all’uso.

Vorrei sapere la vostra opinione e come prendete le vostre note per avere un’idea più chiara.

Grazie a tutti

P.S. La piattaforma che uso per lavorare è Linux e preferisco usare programmi open source, ma questo mi sembra scontato :wink:

steko
2015-12-20T09:30:02.423Z

Premessa: uso Zotero da moltissimi anni quindi ho maturato una certa abitudine alle funzioni e ai limiti che ha. Personalmente non ho mai usato le note come elemento a sé stante, ma sempre come annotazioni legate ad un riferimento.

L’indicizzazione delle note, sebbene un po’ nascosta, credo ci sia: nella barra di ricerca bisogna selezionare Tutto o Everything (a seconda della traduzione) invece del predefinito Title, Creator, Year come campo su cui effettuare la ricerca. È meno rapida ma funziona.

Gli altri limiti che elenchi sono effettivi, anche se si possono creare collegamenti non ipertestuali tra note, riferimenti bibliografici e immagini caricate a parte. Io valuterei anche la possibilità di usare un word processor per prendere appunti in modo più lineare, inserendo nel testo le citazioni tramite il plugin apposito. Negli ultimi tempi ho lavorato così.

Le immagini direttamente nelle note non sembrano possibili al momento.

AlessioPao
2015-12-20T19:48:18.288Z

Grazie Stefano per la risposta. Ora sto provando un po’ a sperimentare con Zim e sembra funzionare piuttosto bene. Ci sono dei limiti di formattazione e l’interprete automatico ogni tanto è invadente, ma è una questione di abitudine.

Come hai detto, ci sono dei modi per aggirare i limiti di Zotero, ma sono un po’ macchinosi. L’uso di un editor di testi (che ne risolve la maggior parte) è proprio quello che cercavo di evitare, per non dover avere decine e decine di file diversi da gestire. Certo, posso creare un link e inserirlo nella nota, ma se devo già usare due programmi tanto vale che ne usi uno specifico per le note.

La mia preferenza dipende anche dal fatto che uso le note come dei raccoglitori di citazioni e pensieri, non sempre collegati ad un solo testo o solo al dottorato. Perdo l’aggancio automatico ai riferimenti, ma annoto tutto con cura e dovrebbe essere sufficiente. La funzione di collegamento con le altre pagine interne in Zim poi è molto più potente di quella di Zotero e permette di muoversi con più agilità.

Ovviamente è tutto bilanciato sul mio processo di lavoro, che deve ancora migliorare. Tu come ti sei trovato alla fine con il tuo e cosa miglioreresti?