Scopriamo i luoghi della cultura con gli open data (Bari, 18 dicembre 2015)

Open Puglia in collaborazione con Wikimedia Italia ha organizzato un pomeriggio dedicato agli open data sulla cultura: SCOPRIAMO I LUOGHI DELLA CULTURA CON GLI OPENDATA, che si svolgerà il 18 dicembre al Politecnico di Bari.

Gli attivisti di OpenPuglia si incontrano a Bari, nel pomeriggio di venerdì 18 dicembre 2015, dalle 13,30 alle 18 nell’Aula 14 del Politecnico, in via Orabona 4, per giocare con i dati del patrimonio culturale pugliese e creare nuovi servizi, orientati alla conoscenza, utili per i cittadini, la pubblica amministrazione e le imprese.

Durante l’incontro impareremo come raccogliere i dati e come leggerli in relazione al territorio per il quale e sul quale vengono elaborati. Esploreremo Wikidata, il database libero e collaborativo che “dietro le quinte” supporta il funzionamento di Wikipedia, l’enciclopedia libera e volontaria. Scopriremo come geo-localizzare i luoghi della cultura pugliesi ed arricchire le mappe libere di OpenStreetMap. Per fare tutto questo c’è bisogno di gente entusiasta e temeraria, che scoprirà durante l’incontro quali sono le nuove professionalità ed opportunità che si aprono grazie all’accesso libero ai dati ed alla conoscenza digitale.

La partecipazione è gratuita ma è richiesta la registrazione.

Venite venite come sarei felice se ci fosse anche qualcuno di ArcheoFOSS proveremo a portare parte del DB unico MiBACT sui luoghi della cultura in Wikidata. E inizieremo a capire come integrarlo coi dati dei luoghi della cultura che non rientrano in quel censimento (es. luoghi della cultura provinciali e comunali). A chi viene di voi il pezzo di focaccia sarà offerto!

Paola vorrei essere con voi, è un’iniziativa bellissima,
complimenti !!!

@anna_maria_marras pure io vorrei che fossi con noi! Ma tanto io e te mi sa che ci rivedremo a breve!

@anna_maria_marras @PaolaLilianaB, da Bologna a Roma a Bari via Ulpia

Come è andato l’incontro?

Stefano! E tutti, bentrovati e buon anno nuovo. Mi piace sempre cambiare anno.
L’incontro è andato molto bene, purtroppo non abbiamo potuto pubblicare nemmeno una minima reportistica perché si sta migrando il sito di OpenPuglia su una piattaforma DKAN per poter meglio accogliere dataset aperti che via via si vanno costruendo (il gruppo ha già lavorato sui dati ARPA di monitoraggio degli inquinanti nell’aria). In realtà abbiamo preparato un piccolo resoconto ed inoltre inviato un questionario di gradimento ai partecipanti, per migliorare un po’ il format alla prossima occasione (sono già previste due tappe: Foggia e Taranto).
Le mie impressioni tuttavia sono che sia andata molto bene. La partecipazione è stata significativa, oltre 50 biglietti prenotati su EventBrite ma qualche curioso si è anche aggiunto nel corso della mattinata stessa. Questo mi ha fatto pensare che c’è una richiesta di momenti di formazione sugli strumenti per la Conoscenza Aperta, molto genericamente, oltre che sul mondo Wikimedia e sui dati aperti in particolare. I partecipanti erano infatti “variegati”: dal cardiochirurgo arrivato subito dopo aver smontato dal turno di notte, agli studenti di un liceo di Bari e poi funzionari pubblici e liberi professionisti di vario tipo e studenti del Politecnico. Bello.
Per quanto riguarda specifiche più tecniche, le criticità che abbiamo incontrato sono relative a descrizioni e categorie (uno degli aspetti da “migliorare” prima del prossimo incontro).
Il punto di partenza sono stati due dataset istituzionali: il DB Unico MiBACT e quello del portale Viaggiare in Puglia a cura dell’Assessorato alla Cultura, Mediterraneo e Turismo. I partecipanti hanno utilizzato il dataset che ne abbiamo derivato, in parte già armonizzato, per alimentare Wikidata o per verificare ed inserire informazioni errate o mancanti nei diversi campi, aggiungendo anche record relativi ai luoghi di interesse per un viaggiatore non registrati dai dataset istituzionali e quindi senza descrizione. Qualora su un determinato Luogo della Cultura non censito esiste una voce su Wikipedia, è stata usata come base per una sintentica descrizione.
Le categorie del DB Unico ci sono sembrate troppo generiche. Le 52 categorie tratte dal dataset fornito dalla Regione Puglia pure non ci sono sembrate perfettamente adattabili ai nostri scopi, proprio per questo abbiamo iniziato a ragionare su nuove categorie e tag a partire dal Tesauro Pico, sufficientemente generale rispetto al troppo dettagliato vocabolario ICCD. In ogni caso ci orienteremo su un vocabolario chiuso da cui chi implementa il dataset poi possa scegliere.