Un archivio dei Discorsi su ArcheoFOSS al 5 marzo 2019.

Progetto Archeowiki

steko
2015-11-01T15:32:27.885Z

A luglio @PaolaLilianaB ha proposto di pubblicare un guest post sul progetto Archeowiki. Proviamo a riprendere le fila del discorso?

PaolaLilianaB
2015-11-02T14:55:37.909Z

Intanto a beneficio di tutti riprendo qui la mail scritta a luglio cui faceva riferimento S. Costa:
Ciao a tutti!

Ho partecipato a Wikimania 2015 ed ho conosciuto tre dei responsabili di Archeowiki, un bel progetto che si è aperto nel Settembre 2013 e si è chiuso circa un anno dopo. L’obiettivo del progetto era quello di portare materiali fotografici e poi anche testuali -rispettivamente su Wikipedia e Wikimedia Commons- relativi a parte delle collezione di 5 musei ed una fondazione della Lombardia, tra cui il Castello Sforzesco. Con il coinvolgimento delle scolaresche di 13 scuole medie inferiori e superiori si è lavorato su queste voci. Questo l’elenco degli utenti che hanno partecipato: potete leggere fra questi i nomi degli archeologi che hanno collaborato, guidando gli studenti nella visita museale prima e nella compilazione delle voci poi.
Mi è sembrato essere un progetto che potrebbe essere considerato una buona pratica di coinvolgimento della comunità nella riscoperta, valorizzazione e comunicazione del patrimonio archeologico del proprio territorio. Lo conoscevo “di fama”, diciamo così, ma dopo aver parlato a lungo con i responsabili mi sono convinta che potrebbe essere una strada interessante da sperimentare: wikipediani in residenza, coinvolgimento delle scolaresche, comunicazione del patrimonio col supporto degli esperti di dominio.

Sarebbero disposti a scrivere un guest post per ArcheoFOSS. Che ne dite? Vi sembra in linea?

P.S. Intanto riscrivo per verificare se c’è ancora disponibilità eventuale da parte loro di inviarci un testo.
PL

Saverio.g
2015-11-02T15:49:55.591Z

All’epoca pensammo di lanciare due iniziative parallele, una con il GAAm e l’altra con il GAR qui a Roma, ma solo una andò in porto a causa delle contribuzioni che la modalità del WiR (wikipediano in residenza) richiede. Se l’iniziativa riuscisse a diventare sostenibile, si potrebbero pensare a diversi gruppi di azione archeologica (GAArc) da proporre in partnership con Wikimedia It e sponsorizzati da/sponsorizzanti ArcheoFOSS

PaolaLilianaB
2015-11-02T18:00:38.067Z

Mi sembra super-interessante, proprio per questo sarebbe opportuno parlarne in altra thread eventualmente, più che nella sezione blog. Se riusciamo a combinare qualcosa in questo senso come coordinatori regionali Wikimedia ne scriveremo anche noi un giorno sul blog ArcheoFOSS ! :wink:

PaolaLilianaB
2015-11-04T09:40:57.835Z

Dario Crespi ci risponde che proverà ad inviarci il post su Archeowiki entro questa settimana.
Il blog è “tutto a posto” vero? Potremmo poi pubblicarlo subito?

A presto
PL

PaolaLilianaB
2015-11-04T10:34:06.064Z

Detto fatto! Ve lo ricopio qui.
Dario Crespi ci chiede un feedback e anche di essere liberi di proporre modifiche. Per le immagini di corredo indica questa pagina su Commons, da cui scegliere liberamente.

Archeowiki. Nuovi “archeologi” in Lombardia. Percorsi reali e virtuali. È questo il nome del progetto organizzato da Wikimedia Italia in collaborazione con l’Associazione “MiMondo – Associazione per la promozione delle culture materiali e immateriali del mondo”, il Gruppo Archeologico Ambrosiano (G.A.AM.), le Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco e la Fondazione Passaré e cofinanziato da Fondazione Cariplo con l’obiettivo di coinvolgere nuovo pubblico nella fruizione del patrimonio archeologico meno conosciuto del territorio lombardo.

Si tratta di un progetto articolato sulla durata di due anni che ha visto il coinvolgimento di alcuni piccoli musei archeologici sparsi sul territorio lombardo e degli studenti delle scuole, ma anche di ragazzi non vedenti dell’Istituto dei Ciechi di Milano.

Gli scopi principali di Archeowiki posso essere così riassunti:

  1. Avvicinare alla cultura e alle realtà museali legate al mondo dell’archeologia nuove fasce di pubblico con particolare riferimento agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, agli anziani e ai disabili.
  2. Promuovere l’affluenza di nuovo pubblico alle istituzioni culturali pubbliche e private del territorio Lombardo.
  3. Moltiplicare le informazioni relative al patrimonio e il numero di utenti raggiunti mediante la condivisione dei saperi tra gli utenti di Wikipedia.
  4. Pubblicazione su Wikipedia delle risorse archeologiche relative alle collezioni degli enti beneficiari del progetto.
  5. Formare personale volontario in grado di implementare le voci e i materiali di Wikipedia in ambito archeologico.
  6. Sperimentare, dimostrare e comunicare la facilità con cui si possono diffondere e condividere i contenuti culturali attraverso Wikipedia.
    Il progetto si è quindi articolato in due fasi. Durante la prima di queste ad un piccolo gruppo di wikipediani sono state consegnate circa 400 fotografie raffiguranti alcuni reperti archeologici conservati presso i musei aderenti al progetto e altre 400 digitalizzazioni di diapositive archiviate presso la Fondazine Passaré di Milano e raffiguranti incisioni e pitture rupestri africane. Tutte queste immagini sono state caricate sul sito Wikimedia Commons, il database di file multimediali di Wikipedia, e rese dunque accessibili liberamente agli utenti del web. Tutte queste foto sono corredate di una descrizione sintetica e di dati schematici quali data e luogo del ritrovamento, datazione del reperto, numero d’inventario e riferimenti bibliografici relativi al reperto (qui si può vedere un esempio relativo ad una bottiglia della cultura Moche del Perù).

Dopo un periodo di formazione per wikipediani e archeologi, la seconda fase del progetto ha visto il coinvolgimento diretto degli studenti delle scuole e dell’Istituto dei Ciechi, oltreché di alcuni gruppi di anziani iscritti ad Auser Onlus. A questi tre diversi gruppi di persone corrispondono tre differenti attività.

Con ogni singola classe sono stati organizzati tre incontri tenuti da almeno un wikipediano e un socio del Gruppo Archeologico Ambrosiano. Il primo incontro a scuola consisteva nella presentazione generale del progetto e in una prima introduzione ad una delle istituzioni culturali aderenti allo stesso. Il secondo incontro si svolgeva invece presso il museo: si trattava di una visita guidata incentrata sulla collezione di cui il museo aveva precedentemente fornito le immagini per Wikimedia Commons; la guida era un socio G.A.AM. Infine, il terzo incontro, che si svolgeva nuovamente a scuola, era interamente incentrato alla contribuzione su Wikipedia: dopo una breve introduzione al funzionamento dell’enciclopedia online tenuta da un wikipediano, gli studenti hanno potuto creare o ampliare voci relative al museo che avevano visitato o ai singoli reperti, piuttosto che alle popolazioni cui sono riferiti i vari reperti.

Il percorso con i ragazzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano si è svolto in modo molto simile, con un’importante differenza. Per mezzo della stampa 3D il dipartimento INDACO del Politecnico di Milano ha realizzato delle riproduzioni tridimensionali di alcuni reperti conservati presso le Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco in modo che i non vedenti potessero toccare, e quindi “vedere”, i fragili reperti altrimenti per loro inaccessibili.

Per quanto riguarda i gruppi di persone anziane, il percorso si è limitato ad un incontro tenuto sempre da un wikipediano e un socio G.A.AM. durante il quale sono stati presentati, tramite la proiezione di immagini, uno dei musei aderenti all’iniziativa e alcuni progetti del mondo Wikimedia per permettere loro di conoscere nuovi strumenti per l’accesso libero alla conoscenza.

Al termine del progetto, nel settembre del 2014 si è tenuto un evento conclusivo presso la Fabbrica del Vapore di Milano: gli studenti erano divisi in tante squadre quante erano le classi aderenti al progetto e si sono cimentati in giochi legati al mondo dell’archeologia e, in particolare, ai musei che avevano avuto modo di visitare nell’ambito del progetto.

Volendo dare letteralmente i numeri, al progetto hanno partecipato 11 soci del Gruppo Archeologico Ambrosiano, 3 wikipediani esperti, circa 15 classi e, con il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, i seguenti musei:

  • Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzeso (MIlano)
  • Museo civico archeologico Giovanni Rambotti (Desenzano del Garda, BS)
  • Museo civico di Castelleone (CR)
  • Museo civico archeologico di Villa Mirabello (Varese)
  • Museo civico Goffredo Bellini (Asola, MN)
  • Fondazione Passaré (Milano)
PaolaLilianaB
2015-11-10T14:25:07.433Z

A tutti :slight_smile: se non ci sono osservazioni particolari direi che possiamo pubblicare sul blog.
@steko tu che dici?

steko
2015-11-10T21:03:57.975Z

Programmato per la pubblicazione su http://www.archeofoss.org/ domani mattina alle 8:29. Segnalate liberamente sui social network, magari con #archeowiki #archeofoss :grin:

steko
2015-11-11T07:55:51.924Z

Eccolo http://www.archeofoss.org/2015/11/il-progetto-archeowiki/

PaolaLilianaB
2015-11-11T09:34:50.857Z

Ora, io mi sono chiesta come mai 8.29 e non 8.30 :smiley: ma forse è solo perché ti piacciono i numeri dispari! (scherzo).
Grazie Stefano

Saverio.g
2015-11-11T15:38:32.723Z

@PaolaLilianaB vogliamo lavorare per replicare la cosa in aree di nostro wikimediano interesse? :slight_smile:

PaolaLilianaB
2015-11-11T17:12:56.926Z

Un passo alla volta :slight_smile: sì comunque, è di mio grande interesse ma, esprimendo la mia opinione e relativamente alla provincia di Bari e Taranto su cui mi muovo con maggiore facilità, prima di arrivare ad impostare un progetto di così grande impegno (per cui sono necessari anche fondi), vorrei provare a lanciare iniziative più piccole e di minore durata, per preparare il terreno ad altre più grandi e di lunga durata. Ed anche per prendere confidenza io stessa col ruolo di coordinatrice.

C’è addirittura un Museo Archeologico Nazionale anche nel piccolo paese in cui sto vivendo da un anno! perfetto esempio del Patrimonio diffuso ovunque, anche nella Murgia più selvaggia :slight_smile:

Saverio.g
2015-11-13T12:46:16.288Z

Sine dubio, ma, soprattutto quando si vuol coinvolgere un’associazione per la cultura libera, occorre iniziare a programmare/organizzare molto tempo prima :wink:

PaolaLilianaB
2015-11-13T14:29:32.272Z

Sine dubio :slight_smile: ma inutile disperdere le mie poche energie su troppi fronti e preferisco ora puntare a consolidare un rapporto con la comunità opendata qui che forse mi può dare una mano a portare avanti qualche progetto dell’associazione in Puglia. Io sono sulle Murge, isolatissima e senza molti “compagni di avventura”, a parte quelli di OpenPuglia appunto. Ad anno nuovo, ho intenzione di contattare la direttrice del MArTa e forse anche quella del Museo Archeologico Nazionale di Gioia del Colle, non appena chiudo un po’ di “situazioni” aperte e che ora richiedono subito la mia attenzione. Vi terrò aggiornati. Il MArTa è meraviglioso, davvero, approfitto per consigliare a tutti di visitarlo. A questo proposito segnalo anche questo video che ha vinto di recente il premio miglior video della Conferenza Cultural Heritage and New Technologies di Vienna (yohhhh forza Tarantoooo!!! scusate il momento di bieco campanilismo)