Come sapete dal 20 al 22 febbraio a Padova si è tenuta l’edizione 2019 di ArcheoFOSS (la tredicesima) all’interno del convegno FOSS4G Italia.
L’impressione è stata ottima, sia dal punto di vista degli interventi e poster sia come partecipazione ai workshop. Ha funzionato abbastanza l’integrazione con FOSS4G, nonostante una certa ghettizzazione (aula lontana, niente streaming, niente computer pronto).
Mi sembra che si possano distinguere due gruppi di interventi:
- da un lato chi presentava in modo occasionale e partecipava al workshop per trovare confronti e commenti di prima mano, magari portando per la prima volta la propria esperienza in un momento di dibattito
- dall’altro, le esperienze consolidate di chi ha seguito negli anni un percorso collettivo di crescita, arrivando in molti casi a costruire strumenti condivisi e basi di conoscenza trasversale
Credo che il primo gruppo abbia avuto un buon ritorno, perché quasi tutti i momenti di discussione, pur ristretti nelle tempistiche, sono stati animati e attivi. Anche le esperienze che stanno muovendo i primi passi (incluse quelle presentate come poster) hanno fruito di un feedback di qualità e spero, come sempre, che si siano creati anche possibili legami per collaborazioni future.